
Due colori, un solo messaggio
Brand, media e magazine sono sempre più portati a prendere parte al dibattito politico e sociale, anche da un punto di vista creativo. Negli ultimi mesi, con lo scopo di raccontare la guerra in Ucraina, si sono sviluppate in tutto il mondo diverse copertine degne di nota. Il conflitto Russia-Ucraina ha infatti fornito spunti per edizioni speciali di molte testate e ispirato l’uso creativo della bandiera ucraina per creare effetti di impatto visivo semplice e al tempo stesso straordinario. Lavori di concetto, uniti a creatività minimaliste a base di giallo e di blu, che hanno popolato le edicole e il web, dimostrando una partecipazione ormai inevitabile alla conversazione sociale sul tema.
Giornali come Society e The Economist hanno optato per un utilizzo concettuale della bandiera ucraina, tramite una frase (“Che orizzonte?”) o una grafica cruda a stravolgerne il significato: così la bandiera diventa qui un campo vuoto e lì una trincea.
Das Magazin punta sulla fotografia, con un servizio dell’ucraina Olga Permiakova che osserva come sempre più elementi pubblici in giro per il suo Paese (ma anche altrove in Europa) siano stati dipinti per solidarietà di giallo e blu.
Suggestivo anche l’utilizzo più artistico della bandiera: se in Italia c’è l’esempio di Mimmo Paladino che la rovescia per intero sulla prima pagina del Corriere della Sera, all’estero c’è il contributo di Sho Shibuya, un’artista dedicatosi negli ultimi anni alla pittura concettuale utilizzando le cover del New York Times. Diventato famoso per una sua serie di cieli all’alba dipinti durante il primo lockdown su cover di giornale, Sho riesce con soli gradienti o piccoli interventi grafici a tradurre un’evento in un visual verticale di forte impatto.
Queste e altre celebri creatività di magazine e giornali sono state raccolte da @coverjunkie, un account Instagram che celebra i design e le illustrazioni più strabilianti pubblicate nel tempo – che si parli di guerra, di musica, di moda o di quello che succede generalmente nel mondo.
Autore: Tommaso Tagliabue
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