Social Trends 2021

Sui social, tra Reel, balletti coordinati, tutorial e persone che salvano animali, è veramente facilissimo perdere l’orientamento o il senso dell’esistenza che ci circonda…  

Fortunatamente, se sei un brand, ci siamo noi agenzie che, grazie alla sperimentazione e all’esperienza, definiamo i formati giusti e più interessanti per le persone del tuo pubblico. Con questo articolo di facile lettura, ci rivolgiamo a tutti i brand che vogliono mantenersi sulla cresta dell’onda in questo attesissimo 2021.

 

1. Branded hashtag challenge

Sono una versione speciale delle Challenge di TikTok con i prodotti al centro di alcune “Video-Sfide tra utenti”. Un esempio è Colgate con la sfida #MakeMomSmile per la festa della mamma.

“Per la festa della mamma Colgate sfida tutti i TikTokers a #MakeMomSmile! Che si tratti della colazione a letto, di una consegna a sorpresa o di una sfida di ballo 💃, lascia che la tua creatività ti guidi e condividi come #MakeMomSmile”

 

  

2. Crafted UGC

É l’arte di prendere dei format, dei template o degli spunti e combinarli tra loro per realizzare un contenuto originale che esprime la personalità o le idee di un utente.

Lo User Generated Content, contenuto generato dagli utenti, non è una novità nel mondo social; tuttavia la novità risiede nel modo in cui viene creato, editato, montato con effetti, musiche e in fine condiviso. Il crafting è in crescita attraverso applicazioni come TikTok, Koji ed Instagram Reels.

Secondo Talk Walker, il 2021 porterà ancora più opportunità per lo user crafting e l’editing, con i brand che coinvolgeranno sempre più creator e creeranno contenuti che sapranno distinguersi.

 

3. Video 

Entro il 2022 l’82% di tutti i contenuti saranno video. Instagram darà ai creator il 55% dei guadagni provenienti da spot di almeno 15 secondi. Secondo il New York times, il social network sta già lavorando alla creazione di tool differenti che faranno guadagnare i creator… Sì, abbiamo sbagliato mestiere.

 

4. Tutorial

Molto in voga in questo periodo, vista la situazione “pandemica” e la noia, è il tutorial, ossia una serie di azioni riprese in un breve video con l’obiettivo di spiegare al pubblico come montare, cucinare, fare qualcosa di interessante. Il tutorial va oltre il prodotto: è infatti in grado di dare un vero valore aggiunto grazie alla sua reale utilità. Facciamo un esempio: vuoi imparare a suonare il pianoforte e sei alla ricerca di una tastiera per le tue serate da Ray Charles. Ora, tra un brand che realizza ottimi strumenti musicali ed un brand  che realizza strumenti altrettanto di qualità ma che in aggiunta ti spiega come imparare a suonarli quale sceglieresti? A parità di prezzo e qualità, sicuramente preferirai un brand in grado di darti qualcosa in più oltre che il prodotto, un brand in grado di appassionarti al suo mondo, grazie anche ai tutorial.

 

 

5. Shopping in App

Questo trend è già sbarcato in quasi tutta Europa, e presto sbarcherà anche in Italia, si tratta di un’unione tra TikTok e Shopify (piattaforma e-commerce). Grazie a questa collaborazione i video diventano dei veri e propri scaffali di un supermercato virtuale, permettendo l’acquisto dei prodotti direttamente da TikTok. La possibilità di acquistare direttamente in app diventa uno strumento in grado di dare dei risultati incredibili, puntando infatti sull’acquisto di impulso degli utenti.

  

6. Social Visual Journalism – Show, don’t tell

Parlando di branded content, le social news sono un vero trend! Che siano piccole pillole video o immagini queste sono in grado di incollare allo schermo il pubblico dei social. Secondo Wired, ad aprire le danze è stato il Washington Post su TikTok con contenuti leggeri pensati per i più giovani. Per questo possiamo sicuramente ringraziare le moltissime notizie sul Covid-19 che si sono susseguite sui social nell’ultimo periodo, e che talvolta si sono evolute differenziandosi in chissà quanti formati (video, podcast, infografiche, illustrazioni…). Ad esempio, Mona Chalabi, giornalista e scrittrice che collabora con The Guardian, sintetizza notizie e fatti attraverso i post con uno stile a metà strada tra il fumetto e l’infografica. Altri casi interessanti che abbiamo visto sono stati realizzati da “Washington Post” e da “Now This”.

 

 

7. Live Streaming

Se hai trovato una persona che sa fare spettacolo, sorridente, e con la giusta dose di ironia non aspettare altro, pianifica un programma streaming e vai in onda! Per Noam, il direttore del Columbia Institute for Tele-Information, il live streaming è il futuro, anche dopo la pandemia. In effetti, immagina di essere un musicista: perché non continuare a trasmettere eventi in streaming quando iniziano i tuoi concerti dal vivo? Ti permetterà di raggiungere le persone (fidelizzandole) che vivono in città e piccoli paesi che non visiteresti mai in tour. 

 

Nota bene, questi trend non funzioneranno se manca la rilevanza.

Quindi, ascolta il tuo pubblico e sii rilevante.                                                                            

Sembrerà scontato ma per avere successo nel 2021 i consumatori devono essere al centro della vostra strategia di marketing ancora di più. Il detto “il cliente ha sempre ragione” potrà essere un cliché, ma è più attuale che mai. I brand che trascurano quello che piace o che non osano, potrebbero non sopravvivere alle turbolenze che ci attendono. Ora è il momento di ascoltare la voce del cliente e trasformarla nel successo del tuo brand. 

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